Un copione che si ripete ormai da quattro giornate per la Nuova Sondrio Calcio, che dalla partita vinta col Dolzago in rimonta ha inanellato una serie di prestazioni più che convincenti per 60’-65’ anche al cospetto di avversarie quotate, senza riuscire però a chiudere il match, subendo così il ritorno di avversari più esperti e in forma, perdendo punti preziosi nella corsa alla salvezza.
Il tabellino del match odierno a Cavenago, contro una rivale che lotta per i playoff, è ricco di occasioni per gli ospiti nel primo tempo. Scampato il pericolo al 2’ su un cross di Piscopo a tagliare l’area biancazzurra senza trovare la deviazione vincente di un compagno, Baltrigo e compagni prendevano saldamente le redini del confronto giocato sul campo sintetico brianzolo, dove i rimbalzi erano ingannevoli e la palla scorreva veloce.
Al 9’ era Victor Julia Olivares a incrociare un tiro dentro l’area concludendo a lato. Al 12’ era Anas a provare di sinistro la conclusione dal limite dell’area con la palla che terminava fuori. Al 15’ Chilafi sfiorava il palo con un colpo di testa sul cross di un Victor imprendibile per la difesa di casa. La scena si ripeteva al 24’, questa volta era il portiere Matera a neutralizzare la conclusione di Chilafi. Al 27’ Anas colpiva dai 30 metri mandando la conclusione sul fondo, mentre al 29’ era Raul all’altezza del dischetto a calciare alto.
La rete si concretizzava al 35’ su una splendida azione biancazzurra, con Victor che entrava in area e batteva il portiere in uscita, eludendo anche l’intervento di un difensore. Al 38’ Baltrigo calciava alto da fuori, mentre al 45’ era Lassi a neutralizzare la prima occasione creata dai brianzoli, con Gioacchini che si ritrovava la palla dopo un rimpallo e calciava a rete da solo all’altezza dei 12 metri.
Padroni di casa in netta confusione, impressionati e stupiti dalla qualità della squadra rivale. La ripresa vedeva dapprima Lassi neutralizzare una conclusione di Galleani e sul ribaltamento di fronte Chilafi spostava la palla dalla disponibilità del portiere locale, che finiva per toccarlo e provocare il calcio di rigore. Era Raul a calciare, ma per la terza volta consecutiva pur cambiando il tiratore, la palla non entrava, anzi sorvolava la traversa. Era la svolta del match.
I brianzoli trovavano campo e fiducia, la squadra sondriese perdeva la distanza tra i reparti, la fluidità di manovra che l’aveva contraddistinta e finiva per subire a ripetizione le incursioni del Cavenago, con Piscopo ala sinistra vero mattatore del match.
Al 7’ Lassi neutralizzava una conclusione sporca di Gallo all’altezza del dischetto, al 13’ si ripeteva sulla percussione di Piscopo dalla sinistra, un minuto dopo respingeva in corner il tiro a giro di Galleani indirizzato sul secondo palo.
Mister Togni correva ai ripari, ma la mancanza di un terzino destro si faceva sentire, con giocatori adattati nel ruolo costretti a una sfida spesso perdente con l’esterno di casa. Al 19’ Piscopo tirava dal limite mandando la palla a lato, mentre al 21’ era Balla Faye a commettere un ingenuo fallo di rigore su Gallo all’altezza del vertice destro dell’area. Il penalty calciato da Piras era molto angolato e Lassi intuiva ma non riusciva a raggiungere il pallone.
Il Sondrio non c’era più in fase offensiva, i centrocampisti calavano di rendimento e di spinta, anche Victor e il neo entrato Moroni venivano sistematicamente raddoppiati nella marcatura. Arrivava così al 41’ la rete del definitivo 2-1 con Gioacchini che sfruttava una palla arrivatagli grazie a un rimpallo fortunoso e scagliava un diagonale che toccava il palo alla destra di Lassi prima di insaccarsi: 2-1 e match in ghiaccio.
Al 45’ era ancora l’estremo difensore ospite a negare al neo entrato Catalano la rete del 3-1, che sarebbe stata eccessiva per un Sondrio ancora una volta a due facce. Da segnalare l’eccellente debutto di Ousmane Dembele, che ha contrastato e impostato in maniera eccellente finché la condizione fisica lo ha retto.
Domani è attesa la data del recupero con la Concorezzese, mentre domenica si torna in campo ancora sul sintetico questa volta a Erba contro l’Arcellasco.